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I Natalin o Maccheroni di Natale – La ricetta

I natalin o i maccheroni di Natale, che si trovano solo a Genova e Savona durante le sante feste. Assomigliano alle penne lisce, solo che sono lunghi circa 20cm e la loro forma caratteristica è leggermente ovale, perché vengono seccati lentamente adagiandoli su telai. La loro forma poco pratica è giustificata da un sinonimo di garanzia. Nei tempi in cui i pastai utilizzavano trafile artigianali, solo la presenza nell’impasto dell’ottimale
quantità di fecola e farina permetteva la loro forma allungata e la loro trasparenza.

Il brodo deve essere perfetto, fatto con tre tipi di carne. ( pollo, manzo e maiale). I vecchi genovesi dicono che “deve cantare la terza”, ossia a tre voci perfettamente armonizzate come i Trallallèro, canti popolari liguri composti da tre voci maschili che vanno da basso al falsetto.

Natalin in brodo con le trippe

ingredienti (dose per 4 persone)

brodo – circa lt.1,500
trippa di vitello gr.300
cuore di cardo bianco gr.300
salsiccia gr.150
maccheroni gr.150
burro gr.20 – olio d’oliva
una cipolla – una carota
una manciatina di prezzemolo
salsa di pomodoro
parmigiano grattugiato
poco vino bianco secco
sale

Procedimento:

Lavare molto bene la trippa, quindi tagliarla a listarelle, metterle in una casseruola e porle sul fuoco perché diano l’acqua, cioè farla bollire senza aggiunta di alcun condimento per circa dieci minuti, in modo che emetta il suo brodo grasso, poi scolarla. Tritare finemente la cipolla, il prezzemolo e la carota e farli soffriggere nel burro unendo anche due cucchiate di olio; aggiungere poi la trippa e quando sarà bene asciutta spruzzarla con due dita di vino bianco. Alzare la fiamma e unire dopo qualche minuto un poco di salsa di pomodoro diluita in acqua calda. Salare in giusta dose e continuare la cottura per almeno un’ora a fiamma bassa. Nel frattempo affettare i cuori dei cardi e lessarli per circa quindici minuti. Tagliare a piccoli pezzi la salsiccia cruda. Mettere sul fuoco una pentola con il brodo e aggiungervi la trippa senza l’intingolo; quando alzerà il bollore gettare nel brodo i maccheroni e i cardi scolati. Unire i pezzetti di salsiccia quando la pasta sarà ancora al dente, quindi ultimare la cottura. Servire con abbondante parmigiano.