Pappardelle di grano Khorasan cacio e pepe con bottarga di muggine su letto di pesto di Pistacchi verdi di Bronte
Ricetta di Valentina Scarnecchia, vincitrice del concorso “Una ricetta per la Biodiversità”
Nel contesto della quarta edizione del Premio Giovanni Rebora si è svolto il concorso rivolto al favoloso mondo dei food blogger invitati, quest’anno, ad ideare e postare sul proprio blog una ricetta dedicata al tema della Biodiversità utilizzando almeno un Presidio Slow Food Italiano per esaltare i valori condivisi e diffusi dal Premio Giovanni Rebora e dal vincitore del riconoscimento alla Carriera 2015, Carlo Petrini. Vincitrice del Premio “Una ricetta per la Biodiverdsità” è risultata Valentina Scarnecchia, food blogger di “ShOcKiNgcOoKiNg” con la ricetta “Pappardelle di grano Khorasan cacio e pepe con bottarga di muggine su letto di pesto di Pistacchi verdi di Bronte” che, presentata durante la cerimonia di Premiazione.
«Terra-Mare-Vita. Il mio obiettivo è quello – ha raccontato Valentina Scarnecchia – di esaltare l’unicità del gusto di ognuno di questi sapori. La dolcezza croccante del pistacchio, la piccantezza cremosa del pecorino Romano e la salinità suadente della bottarga di muggine. La mantecatura è fatta con uno degli elementi principali che costituiscono la nostra vita: l’acqua»
INGREDIENTI (per due persone):
Per la pasta fresca:
200 grammi di farina di grano Khorasan (Kamut)
2 uova
sale
Per il pesto di pistacchi:
100 grammi di pistacchi verdi di Bronte DOP
mezzo spicchio d’aglio
scorza di limone
pecorino romano
parmigiano reggiano
olio extra vergine d’oliva
sale
Per il condimento:
pecorino romano grattugiato
pepe
bottarga di muggine di Ortobello
PROCEDIMENTO:
Mettere sul fuoco un pentolino d’acqua e portare ad ebollizione, far lessare i pistacchi per circa cinque minuti, scolarli e passarli sotto l’acqua fredda. Sbucciarli con pazienza uno ad uno, metterli in un mixer e aggiungere mezzo spicchio d’aglio, una spolverata di pecorino, una di parmigiano, un pochino di scorza di limone e un pizzico di sale. Frullare aggiungendo l’olio extravergine a filo fino a che il vostro pesto non diventerà cremoso. Preparare a parte una ciotola con parecchio pecorino romano grattugiato che servirà per la mantecatura e, su un piattino, grattare un po’ di bottarga, avendo cura di togliere la sottile pellicola che la avvolge. Una volta preparate e cotte la pappardelle, tenere l’acqua di cottura, utile per la mantecatura insieme al pecorino e al pepe nero. Non resta che creare, su un piatto, un letto con abbondante pesto di pistacchi, adagiare un bel nido di pappardelle cacio e pepe e spolverare il tutto con pecorino romano e abbondante bottarga.
Buon appetito!