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Una ricetta della tradizione per un perfetto antipasto di Natale

Una ricetta antica di 400 anni, ma dai sapori originali e di stagione: con Manuelina e Bartolomeo Stefani il tuo Natale è da 10 e lode!

A dicembre gli Chef di Manuelina hanno pensato un regalo davvero speciale per gli amici che, in cucina, amano la tradizione e la stagionalità: l’Insalata di Cappone alla Stefani è un’antica ricetta che vi permetterà di trasformare la vostra tavola del Natale in un appuntamento da veri gourmet!

I vostri commensali, infatti, non potranno che entusiasmarsi sapendo che questa ricetta arriva direttamente dalle cucine del Conte Carlo II di Gonzaga-Nevers al cui servizio lavorava Bartolomeo Stefani. Fu proprio questo celebre cuoco bolognese che, nel lontano 1662, scrisse il libro “L’arte del ben cucinare”: un manualetto didattico e di pronto uso che non solo insegna un corretto uso degli ingredienti, ma fornisce anche una sorta di galateo della buona tavola.

Perfetta per le cene o i pranzi delle feste, l’Insalata di Cappone alla Stefani saprà incantare i palati più esigenti grazie alla perfetta unione di ingredienti diversi, ma tutti di stagione, creando un piacevole sapore agrodolce.

Buon lavoro!

INSALATA DI CAPPONE ALLA STEFANI

INGREDIENTI (per 4 persone):

Suprema di cappone n° 1/2
Brodo di cappone l 1
Insalatine tenere miste g 100
Olio extravergine d’oliva dl 1
Aceto balsamico
Pinoli g 70
Uvetta sultanina ammollata g 40
Cedro qualche cubetto
Cipollotto g 100
Melograno g 40
Maggiorana g 50
Sale fino
Pepe bianco

PREPARAZIONE:

Portare ad ebollizione il brodo di cappone, salare e pepare la suprema di cappone e farla cuocere nel brodo a fuoco dolcissimo. Nel frattempo preparare la salsa all’aceto balsamico emulsionando sale, pepe, aceto balsamico e olio extravergine d’oliva. Far tostare leggermente i pinoli e asciugare l’uvetta.

Togliere il petto di cappone dal brodo e affettarlo sottilmente.
Adagiare l’insalatina sui piatti e disporvi sopra le fette di cappone.
Completare con pinoli, uvetta, cedro e melograno.
Condire con la salsa vinaigrette e servire l’insalata ancora tiepida.

E per i veri appassionati ecco anche la versione originale della ricetta:

”Quattro piedi di capponi, grandi e grossi e li levarai quella pelle e l’ongia cosendoli poi insieme col cappone, che siano ben cotti; cotti che saranno li lasciaranno raffreddire e poi le componarai nel piatto così intiero.
Pigliarai il petto di cappone piccandolo minuto col persemolo insieme e interzando li quattro piedi di cappone con la detta piccada. Se sarà tempo, d’estate la regalarai con vago di uva fresca, over di moscatello, un poco di scorza di cedro condito tagliato in fette sottiline ma poco, ontandola poi con oglio, aceto e sale, che riuscirà un’insalata.”